IL CALCOLO DELLA BUSTA PAGA
Un quadro sinottico di uno degli algoritmi fondamentali per la gestione delle risorse umane
Negli ultimi 12 mesi migliaia di utenti cercano sul web “busta paga”; tra gli interrogativi posti a Google? Beh, se a cercare è un lavoratore dipendente la domanda è “Come si legge una busta paga” se l’internauta è un aspirante datore di lavoro o un professionista che si accinge alla professione la domanda è “Come si calcola la busta paga? Quale è il calcolo della busta paga ?”.
Oggi Studio Capparelli vuole dare un supporto a questi ultimi, proponendo uno schema sintetico di un generico calcolo per la liquidazione delle retribuzioni e le informazioni che di norma devono essere indicate nel cedolino obbligatorio da consegnare al proprio lavoratore dipendente; questo perché nonostante l’uso dei software e l’automatismo resta fondamentale conoscere l’algoritmo di calcolo.
La busta paga può essere compilata in diverse forme e assumere aspetti diversi; nei dati da riportare, oltre ad una serie di importi, devono essere indicati:
- denominazione del datore di lavoro
- dati del lavoratore dipendente nello specifico:
- dati anagrafici
- codice fiscale
- qualifica professionale
- data di assunzione
- codice INPS
- periodo a cui la busta paga si riferisce
- rappresentazione analiticamente della formazione della retribuzione
- assegni per il nucleo familiare
- trattenute previdenziali
- trattenute fiscali
- netto da pagare.